Quando ti alzi, invece di correre a prepararti per andare al lavoro, puoi riflettere su come vuoi vivere la giornata. Prenderci alcuni momenti per chiarirci le aspirazioni o le intenzioni che abbiamo per la giornata ci aiuta a restare aperti a tutto ciò che succede e a ricordarci che è un giorno nuova di zecca, un nuovo inizio, e che possiamo scegliere di vivere quella giornata con presenza mentale e compassione.
Dobbiamo osservare noi stessi con attenzione per individuare i nostri desideri e le nostre aspirazioni più profonde. Il nostro desiderio più profondo è una fonte di nutrimento che ci dà il carburante e l’energia per vivere. Se nel profondo desideriamo portare gioia al mondo, aiutare gli altri a soffrire di meno, a trasformare la propria sofferenza e a portare pace nella propria vita, quello è un genere di nutrimento sano che ci darà molta energia. Se il nostro desiderio più profondo è vendicarci, uccidere o distruggere, allora si tratta di un veleno che farà soffrire molto noi stessi e gli altri.
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Puoi esprimere la tua aspirazione con una gatha del mattino. Una gatha è una breve poesia che si recita praticando la consapevolezza del respiro per approfondire la presenza mentale. La gatha che segue può aiutarti a rafforzare la risoluzione di passare la giornata in presenza mentale:
Svegliandomi questa mattina, sorrido.
Ho davanti a me ventiquattro ore nuove di zecca.
Faccio voto di vivere pienamente ogni momento
e di guardare tutti gli esseri con gli occhi della compassione.
Ci aspettano ventiquattro ore nuove di zecca. La vita bussa alla nostra porta. Possiamo vivere pienamente queste ventiquattro ore, con consapevolezza e in presenza mentale. Una nuova giornata è un dono della vita, enorme e preziosissimo: faccio voto di passarla in presenza mentale. Non la sprecherò, non la rovinerò, saprò farne buon uso, sia a casa che al lavoro; ovunque io sia o qualunque cosa stia facendo, saprò trarne profitto mettendo in campo tutta la saggezza e l’abilità di cui sono capace.
Recitare le gatha è un modo per aiutarci a dimorare nel momento presente e a prendere una profonda consapevolezza dell’azione in cui siamo impegnati. Concentrare la mente su una gatha ci fa tornare a noi stessi e ci rende più consapevoli di ciò che stiamo facendo.
Le gatha, esercizi di meditazione e di poesia allo stesso tempo, sono una parte fondamentale della tradizione zen. Se memorizzi una gatha, poi ti tornerà in mente da sola quando farai l’attività che le è collegata. Potresti stampare queste poesie e metterle in un posto in cui le puoi vedere appena sveglio al mattino o durante la giornata, oppure puoi scriverle su un foglietto e portarlo con te, da leggere quando ti pare. Se vuoi, al mattino presto, mentre bevi una tazza di tè, puoi recitare:
Seduto in pace, sorrido.
Inizia il nuovo giorno.
Faccio voto di viverlo a fondo, in presenza mentale.
Da: Thich Nhat Hanh, “L’arte di lavorare in consapevolezza. Come vivere con gioia e presenza mentale ogni momento della giornata“, Terra Nuova Edizioni, 2014.