Una trasformazione profonda del mondo non avverrà mai grazie all'introduzione di un nuovo sistema sociale, ma solo attraverso la trasformazione del singolo. Reclamiamo sempre e subito a gran voce l'intervento del grande chirurgo perché esegua l'operazione risolutiva. Ma chi vuole davvero a cambiare il mondo non si affida ad alcuno specialista. Solo chi riesce in prima persona a fuoriuscire dallo schema della società, superando avidità, mania ossessiva di acquisti, voglia di potere, cambierà qualcosa.
Anche nella religione facciamo affidamento sul grande redentore che giunge dall'esterno. Ci sarà ben qualcuno che si assumerà questo compito; a noi basterà aggrapparci alle sue sottane. Tuttavia i veri maestri spirituali non intendono salvare e redimere nessuno. Hanno sempre piuttosto esortato alla conversione, alla metanoia, alla svolta di tendenza verso l'interiorità, verso l'essenziale, verso la nostra natura divina. Gli uomini hanno però preferito innalzare i fondatori delle religioni alla gloria degli altari ed adorarli, invece di compiere in prima persona quella metanoia di cui erano stati modello. Infatti la strada della trasformazione è lunga e faticosa. Costringe a fare i conti con la propria ombra.
Willigis Jäger